01.04.04 – INTERPELLANZA URGENTE – N. 4093 – Concernete l’opportunità che la Regione Lombardia, al fine di salvaguardarne il livello occupazionale inviti in audizione la dirigenza della Laven spa che si occupa di ricerche nel settore nucleare spaziale unitamente alla dirigenza della Alcatel e della Finmeccanica. Con le quali sta trattando un progetto di fusione, oltre alle rappresentanze sindacali – a firma dei Consiglieri: CIPRIANO, BISCARDINI, MONGUZZI, DANUVOLA, MARTINA

Il sottoscritti consiglieri regionali

venuti a conoscenza che la società Laben Spa, con sede a Vimodrone, in Provincia di Milano, che si occupa di componentistica spaziale con oltre 350 addetti, è coinvolta in un processo di fusione societaria tra Alcatel (società francese) e Finmeccanica;

constatato che Laben Spa, dal 1958, è una stimata azienda produttrice di strumenti di ricerca per la fisica nucleare e nelle attività in ambito spaziale, aderendo ai programmi delle organizzazioni europee che in seguito diedero luogo all’agenzia spaziale europea;

considerato che Laben Spa ha negli anni visto un costante incremento della sua partecipazione ai programmi per la realizzazione di satelliti utilizzati per le telecomunicazioni, la ricerca astronomica, la fisica, per la navigazione satellitare e per l’osservazione ambientale;

visto che Laben Spa rappresenta un patrimonio di risorse altamente qualificate da non disperdere e che ad oggi i dirigenti e i dipendenti dell’azienda, così come l’Amministrazione comunale di Vimodrone, non sono in alcun modo informati sul destino dell’azienda stessa e dell’occupazione;

interpellano la Giunta regionale e l’assessorato all’industria, piccola e
media impresa e cooperazione per sapere

- se sia a conoscenza dello stato delle trattative in corso tra Finmeccanica e Alcatel per la realizzazione di una società intemazionale franco-italiana orientata al campo della componentistica spaziale di indirizzo applicativo civile e scientifico;

- se non ritiene di indire una audizione per sentire le parti imprenditoriali e le rappresentanze sindacali unitarie dei lavoratori;

- quale ruolo intende assumere la Regione, vista la rilevanza regionale e nazionale del caso, al fine di tutelare il sito industriale di Vimodrone e gli attuali livelli occupazionali.

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