07.05.02 - INTERROGAZIONE URGENTE n. 1127 - Concernente la revoca dell'autorizzazione allo smaltimento di rifiuti speciali pericolosi concessa alla raffineria Agip di Sannazaro dei Burgundi in provincia di Pavia e vincolare eventuali nuove autorizzazioni ad una scrupolosa valutazione di impatto ambientale con il concorso degli enti territoriali competenti - a firma dei Consiglieri MONGUZZI, BONFANTI, PORCARI, CONFALONIERI, BISCARDINI

I sottoscritti consiglieri regionali

A CONOSCENZA CHE
- in Comune di Sannazzaro dei Burgundi (PV) è in attività la raffineria Agip, una delle più grandi d’Europa; sono stati avviati i lavori per la costruzione di una centrale di produzione di energia da 1050Mw; è in attività l’impianto della CR sri, autorizzata allo smaltimento e/o recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;
- con dgr 1 marzo 2002 n° 7/8220 alla ditta CR srl è stata rinnovata l’autorizzazione per l’esercizio delle operazioni di smaltimento e/o recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;
- con la delibera di rinnovo sono state autorizzate, con il parere contrario del Comune e della Provincia interessate, due varianti sostanziali dell’impianto e precisamente la linea 8 (inertizzazione) e la linea 9 (termoutilizzazione) già archiviate e diniegate in data 4 novembre 1997 con la motivazione che dovevano essere sottoposte a Valutazione di Impatto Ambientale;

VISTA

la nota del Comune di Sannazzaro de’ Burgundi del 9/4/2002, prot n 2375/4017, che esprime Parere Negativo alla autorizzazione di cui al DRR 203/88, come conseguenza di una valutazione generale di inadeguatezza della ditta CR srl a svolgere attività pericolose e del rischio di grave danno ambientale, di incidente rilevante e di pericoli per la salute dei cittadini;

RILEVATO CHE

- con i nuovi impianti è prevista una emissione ulteriore di Nox che si assommano a quelli prodotti dalla raffineria e a quelli prodotti dalla centrale di produzione di energia in costruzione con ricadute negative sulla qualità dell’aria della zona presumibilmente al di sopra dei valori limite previsti dalla legge vigente;
- la CR srl con i suoi impianti e con quelli ulteriori di inertizzazione e di termoutilizzazione autorizzati è insediata nell’area di influenza di una eventuale esplosione dei vicini serbatoi di GPL contigui alla raffineria con rischi “di effetto domino” in caso di grave incidente;

CONSIDERATO CHE

I nuovi impianti sorgeranno in una zona già duramente provata e fragile dal punto di vista delle condizioni ambientali e che tutte le oggettive condizioni di rischio indicano di confermare la precedente posizione della Regione Lombardia del 4 novembre 1997, di diniego alla realizzazione di questi nuovi impianti, che trattano anche rifiuti tossico-nocivi, in assenza di VIA, necessaria nella fattispecie almeno per quanto riguarda i quantitativi trattati;

INTERROGANO URGENTEMENTE LA GIUNTA E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE SE NON RITENGONO URGENTE:

1. sospendere la DGR 1 marzo 2002 n0 7/8220 e revocare l’autorizzazione alla CR srl per la costruzione di un impianto di inertizzazione e di termoutilizzazione in Comune di Sannazzaro dè Burgundi (Pv);
2. di avviare nel Comune di Sannazzaro dè Borgundi una seria e scrupolosa Valutazione di Impatto Ambientale, riferita anche agli insediamenti già in attività, prima di deliberare nuove autorizzazione a nuovi impianti o a nuove linee di impianti già in attività, al fine di evitare ogni rischio per la sicurezza, per la salute dei cittadini e per l’ambiente circostante;
3. verificare l’iter autorizzativo con le relative procedure istruttorie riferite alla delibera in oggetto al fine di accertarne la regolarità e la conformità alle normative vigenti.

Carlo Monguzzi (VERDI)
Carlo Porcari (DS)
Battista Bonfanti (PPI)
Gianni Confalonieri (PRC)
Roberto Biscardini (SDI)


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