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GIUSTIZIA/ UNIONE: EX CIRIELLI NON PRESCRIVA STRAGI NAZI-FASCISTE - Giovedi, 24 Febbraio 2005
”Se dovesse essere approvato cosí com´č, il disegno di legge sulla prescrizione, o ex-Cirielli, manderebbe in fumo tra gli altri anche i processi sulle stragi nazifasciste”. E´ quanto sostengono una decina di senatori dell´Unione, che per questo con un´interrogazione chiedono ai ministri Castelli e Martino un intervento urgente del governo che modifichi il testo del disegno di legge almeno in parte. ”Almeno per evitare - scrivono - che si fermino i procedimenti relativi a quegli eccidi della seconda fase della guerra mondiale”.
L´interrogazione č firmata da Luciano Guerzoni (Ds), Giovanni Brunale (Ds), Roberto Biscardini (Sdi), Luigi Marino (Pdci), Gerardo Labellarte (Sdi), Giampaolo D´Andrea (Margherita), Walter Vitali, Giovanni Crema (Sdi) e Tommaso Sodano (Prc).
”Dopo oltre 40 anni - si legge nel testo - di gravissimo occultamento, sono finalmente giunti alla fase dibattimentale alcuni processi per gravissimi crimini compiuti dopo l´8 settembre 1943, da appartenenti all´esercito tedesco, alle SS, alla Guardia Nazionale Repubblicana e alle Camice Nere”.
I senatori ricordano che processi sono in corso per gli eccidi di S. Anna di Stazzema, Marzabotto e Cibeno di Carpi e ricordano che molti altri procedimenti sono oggi nella fase istruttoria per eccidi, stragi e violenze subiti da appartenenti alle forze armate italiane che non aderirono a ”Saló”, ma anche da tanti civili, sacerdoti donne, bambini e anziani, oltre che dalle vittime delle foibe.
I firmatari dell´interrogazione chiedono dunque ai ministri ”se, a prescindere dal giudizio sull´intero provvedimento, il governo non ritenga doveroso intervenire con urgenza nel corso dell´esame in Commissione, per evitare che con la sua approvazione nella formulazione attuale, si dia luogo alla prescrizione di reati gravissimi come quelli sopra richiamati”.



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