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LIBERALIZZAZIONI, BISCARDINI (PSI), PRIMA DEI TASSISTI C’E’ ALTRO SU CUI PUNTARE - Sabato, 14 Gennaio 2012
“Le manifestazioni di protesta dei tassisti non piacciono e bloccare la città è sbagliato. Scelgano tutte le proteste che vogliono, spieghino ai cittadini la loro ragioni, ma evitino di danneggiare i cittadini. Certo che una ragione i tassisti ce l’hanno. Prima di liberalizzare le licenze taxi, il governo avrebbe molto altro su cui puntare. Colpendo soprattutto grandi monopoli pubblici ormai anacronistici. Si intervenga sulla separazione della rete del gas da Eni, sugli altri settori energetici, ma anche sui consorzi nazionali per lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti, banche e assicurazioni.”
Dichiarazione di Roberto Biscardini consigliere comunale socialista a Milano, che da ex assessore ai trasporti aggiunge:
“Sui taxi bisogna essere chiari. I taxi sono un servizio di trasporto pubblico a tariffa amministrata. Una vera e propria liberalizzazione vorrebbe dire consentire una concorrenza sulle tariffe, ma questo non è previsto ne è possibile. Quindi bisogna essere chiari la cosiddetta liberalizzazione dei taxi non porta alcun beneficio all’utenza e semmai solo peggior servizio e alla lunga tariffe più alte. D’altra parte una vera e proprio liberalizzazione dei trasporti pubblici non è possibile, perché sarebbe come consentire a qualcuno di comprare un autobus e andare in giro per la città a fare concorrenza all’ATM. Verrebbe fermato.”



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