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Milano. IMMIGRATI, BISCARDINI (PS – SeL), NON BASTANO LE BADANTI, BISOGNA REGOLARIZZARE TUTTI COLORO CHE LAVORANO IN NERO. - Venerdi, 10 Luglio 2009
“Se l’obiettivo è quello di far emergere il lavoro nero, oltre che garantire alle famiglie una continuità di prestazioni di colf e badanti, perché non regolarizzare anche tutte le altre categorie di lavoratori?” Lo ha dichiarato Roberto Biscardini della Segreteria nazionale del Partito Socialista – Sinistra e Libertà e presentatore già nel 2005 in Senato di un progetto di legge per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri, che ha aggiunto: “Ormai è chiaro, la procedura dei decreti flussi non funziona più. Nel nostro paese, proprio a causa di queste incongruenze, ci sono molti stranieri che hanno un lavoro, ma sono costretti a lavorare in nero per assenza di permesso di soggiorno. Se si vuole combattere veramente l’illegalità bisogna far emergere questi lavoratori, toglierli dal sommerso e dalla clandestinità. L’unico provvedimento possibile è estendere la regolarizzazione a tutti coloro che lavorano nel nostro paese, in qualsiasi settore produttivo, a condizione che siano incensurati. I garanti di questa regolarizzazione potrebbero essere proprio i datori di lavoro che, avendo già alle loro dipendenze uno straniero irregolare, sono disposti a regolarizzarlo anche dal punto di vista fiscale e previdenziale. Così facendo si raggiungono due risultati: si toglie dalla clandestinità cittadini ormai inseriti nel mercato del lavoro e si dà una mano a combattere l’evasione fiscale.”



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