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| LEGGE FINANZIARIA. CONTRO I TAGLI PER LA DIFESA I SENATORI DEL CENTROSINISTRA PRESENTANO IN COMMISSIONE UNA PROPOSTA ALTERNATIVA - Mercoledi, 12 Ottobre 2005 |
Il centrosinistra protesta per il taglio dei fondi alla Difesa e presenta in Commissione una relazione alternativa, proposta dai senatori Nieddu (DS), Pascarella (DS), Forcieri (DS), Manzella (DS), Stanisci (DS), De Zulueta (Verdi), Bedin (Margherita DL), Biscardini (SDI).
Nel presentare l´iniziativa i firmatari hanno rilasciato la seguanete dichiarazione:
”L´obiettivo di portare l´Italia più vicina ai programmi di difesa degli altri paesi europei si allontana sempre di più. Il traguardo indicato dal Governo all´inizio della legislatura di portare la spesa della difesa all´1,5 del Pil è ormi irragiungibile. Anzi, in questi 5 anni il divario iniziale è aumentato: eravamo all´1,08 del PIL nel ´2002; saremo allo 0,84 nel 2006.
Mancano per le Forze Armate almeno 6 miliardi di euro, pari al 50% dello stanziamento per il 2006. Un fallimento che peserà sui programmi di investimento e di sviluppo tecnologico, sull´attività di addestramento e qualificazione del personale, sull´ammodernamento, in un momento in cui i nostri militari sono sempre più impegnati in missioni all´estero.
Questi tagli, insieme ad altri che riguardano le spese per il personale, andranno ad intaccare oltre alle condizioni di vita, anche lo stato sociale dei nostri militari.
Questo governo compromette impegni già assunti a livello internazionale e la credibilità del Paese. Le vie di uscita possibili, nell´immediato sono l´individuazione di tagli di spesa alternativi, ma in prospettiva serve una visione più lungimirante della politica di difesa e sicurezza, di cui già sin d´ora, il centrosinistra si fa carico.”
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