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  • 15 aprile 2014 - INTERVENTO SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 APRILE 2014 dibattito sul progetto di pedonalizzazione di Piazza Castello

    INTERVENTO SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
    DEL 15 APRILE 2014

    omissis
    dibattito sul progetto di pedonalizzazione di Piazza Castello

    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Grazie, consigliere Lepore. La parola va ora al consigliere Biscardini. Prego”.
    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “Grazie, Presidente. Io parto da una considerazione molto generale, in modo che faccia giustizia tra un dibattito che non può dividersi tra destra e sinistra. Tutte le città del mondo tendono a ricercare una migliore qualità della vita, estendendo le zone a traffico limitato o estendendo le zone pedonalizzate; è un concetto generale, ce ne accorgiamo girando il mondo e vedendo queste città, anzi quelle più progredite non si limitano ai centri storici, ma tendono a estendere il concetto della pedonalizzazione anche ad aree più periferiche. Secondo concetto, questo tema della pedonalizzazione, a mio avviso, non può che essere collegato a un’idea generale di un uso adeguato degli spazi pubblici; tutti gli spazi sono pubblici, anche le strade lo sono, ma il tema è abbiamo un’idea generale dell’uso degli spazi pubblici della nostra città e di questa città? All’interno di quest’idea generale ci sta il progetto delle pedonalizzazioni; io mi permetto di dire che su questo argomento specifico, forse se avessimo avuto la discussione del Piano Urbano della Mobilità, se avessimo effettuato la discussione del Piano Urbano dei Parcheggi, se avessimo già affrontato una discussione generale dell’uso degli spazi pubblici, avremmo più elementi per dire se questa pedonalizzazione è giusta o sbagliata. Da un punto di vista specifico, io ho espresso dei dubbi in merito a questa pedonalizzazione, sia dal punto di vista urbanistico, perché di solito, come diceva anche il consigliere Monguzzi, le pedonalizzazioni si fanno nelle zone in cui c’è una maggiore vivibilità di funzioni a carattere pedonale o addirittura a carattere commerciale; quella non è una zona commerciale e dal punto di vista del traffico, noi sappiamo che quella direttrice, il Foro Bonaparte e il Castello, divideva il traffico, quello lento verso Foro Bonaparte e quello veloce verso il Castello; in linea di massima, dovrei dire che è meglio pedonalizzare il Foro Bonaparte, dove c’è un traffico lento, dove passa il tram, dove non è pensabile portare quel flusso veicolare che oggi sta sul castello. Concludo con questa osservazione, ovvero il tema non è contro la pedonalizzazione, e anzi io sono d’accordo con il consigliere Monguzzi, la qualità della vita e dei futuri cittadini si attua anche mediante la pedonalizzazione; il problema è se quella è la prima pedonalizzazione da fare e allora da questo punto di vista ribadisco un concetto già espresso dall’assessore Maran, ovvero che i cittadini apprezzeranno; io dico che alla lunga i cittadini apprezzano tutto, il problema è capire se stanno apprezzando il meglio e se non si può fare di più o meglio quello che vogliamo fare; io sono convinto che nel centro storico della città ci sono tante zone che potrebbero essere pedonalizzate, invece stranamente, senza un motivo apparente, non solo non vengono pedonalizzate, ma vengono destinate ai parcheggi a raso, alcune anche a parcheggi per estensioni molto ampie. Quindi, non stiamo discutendo se essere d’accordo o meno con la pedonalizzazione come se fosse un dibattito ideologico, ma la questione è capire se quella è la pedonalizzazione giusta, non vorrei che alla fine si dicesse che qualche pedonalizzazione è stata realizzata, quando forse se ne potrebbero fare delle altre”.
    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Grazie, consigliere Biscardini.
    omissis
    Mozione 326: “Pedonalizzazione area intorno al Castello.
    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Grazie consigliere Palmeri. La parola al consigliere Biscardini”.
    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “Grazie, Presidente. Intervengo soltanto perché il consigliere Morelli giustamente, ripetendo una mia battuta, lascerebbe a verbale una frase da me non chiarita e che invece voglio chiarire.
    Mi riferisco al fatto, che forse l’assessore Maran e l’assessore De Cesaris non sanno, che AMAG fu costituita dall’Amministrazione comunale per riuscire a mettere a disposizione della cittadinanza dei dati che per tradizione venivano elaborati da ATM e venivano celati alla Amministrazione comunale stessa e ancor di più ai cittadini. Quindi il tema di AMAG è il tema di una azienda costituita apposta per rendere trasparenti e noti i dati sulla rilevazione del traffico. Quindi io ho chiesto dove fosse AMAG, magari ho sbagliato e mi correggerà l’Assessore ma se noi andiamo sul sito di AMAG non riusciamo a sapere né quando vengono fatte le rilevazioni di flusso né i risultati di queste rilevazioni, né i file di modello di traffico che qualunque cittadino volendo potrebbe prendere e oggi non c’è bisogno di chiederlo all’Assessore, si metterebbe qua con i dati di derivazione di traffico e con il file di modello di traffico, riuscirebbe a sapere quant’è il traffico su piazza Castello e risolverebbe questi enigmi. Io sono sicuro che AMAG ha i dati, ma questi dati non sono a disposizione di nessuno e, quindi, non riusciamo a sapere neanche nella dialettica con la Giunta se è giusto o sbagliato questo provvedimento”.
    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Grazie consigliere Biscardini.
    omissis

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