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  • 22 giugno 2015 - INTERVENTO AI SENSI DELL’ART. 21 SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 GIUGNO 2015 - Richiesta di chiarimenti sull´esclusione di alcuni cittadini di lavorare nel sito Expo e di dati sull´impatto economico in città a due mesi dall´inizio della manifestazione.

    INTERVENTO AI SENSI DELL’ART. 21
    SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 GIUGNO 2015
    Omissis
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    PRESIDENTE RIZZO: La parola al Consigliere Biscardini.
    CONSIGLIERE BISCARDINI: Grazie, Presidente. Nei giorni scorsi in una riunione della Commissione Expo abbiamo affrontato un tema molto delicato che riguarda l’esclusione alla possibilità di lavorare all’interno del sito da parte di alcuni cittadini che avevano fatto regolare domanda ma che si sono visti esclusi per ragioni di sicurezza da un elenco e da una decisione assunta dalla Questura. Avremo modo di ritornarci perché, com’è stato sottolineato in quella riunione, ci sono certamente degli elementi oscuri, perché si presume che la Questura abbia agito su indicazione del Ministero degli Interni, ma non è stato chiarito il diritto di un cittadino anche di ricorrere rispetto a questa decisione. Pare, dai racconti fatti dal sindacato, che addirittura in alcuni casi la questione abbia riguardato i familiari di potenziali cittadini pericolosi e quindi non adatti all’accesso in un sito considerato sensibile. È una questione brutta e oscura che afferisce, come lei ha anche detto in Commissione, al tema più generale della democrazia perché o lo Stato è uno stato liberale, e allora è anche trasparente, o è uno stato di polizia, e la polizia esiste sulla testa degli uomini senza possibilità di contrastare, contraddire o interloquire con questo Stato. Oggi voglio invece uscire dal sito e da quello che quel sito in qualche modo comporta, pieno secondo me di lacune e di elementi anche oscuri come quello che abbiamo discusso, per affrontare una questione che è diventata di attualità ma che ci siamo sentiti dire in questi primi due mesi di inizio dell’attività di Expo con costanza da parte dei commercianti della nostra città. A me piacerebbe girare questa domanda all’assessore Tajani e all’assessore Majorino, coloro i quali si interessano delle attività economiche della nostra città, per capire se in questi primi due mesi l’esistenza di Expo stia producendo dei vantaggi o degli svantaggi per l’economia in alcuni settori della nostra città. Ieri sera in un ristorante mi dissero che grossomodo dall’inizio di Expo c’è un calo del 35% delle presenze, soprattutto serali, nei ristoranti cittadini, sia quelli più periferici sia quelli del centro storico della città. La cosa è stata confermata in questi giorni da alcuni articoli di giornale e c’è stata una denuncia del presidente Lino Stoppani, presidente di categoria dell’Associazione dei commercianti, e allora viene da domandarsi - certamente non è colpa di Expo se le cose vanno in quella direzione – cosa fare per rimediare e per correggere, cioè evitare di orientare tutto verso il sito e cercare di capire se il sito di Expo non può produrre qualche vantaggio in più invitando qualcuno che sta là a visitare la città, a usufruire e a fruire della città, non solo dei monumenti e delle bellezze di questa nostra Milano, ma anche delle attività commerciali che lei produce. È un tema molto delicato perché sta gettando un’ombra su Expo in un momento in cui prima di Expo abbiamo fatto di tutto per invogliare le attività economiche a promuovere nuove iniziative in città, abbiamo detto che si sarebbero aperte migliaia e migliaia di nuove attività di ristorazione, e credo che non siano più di qualche centinaia, però abbiamo aumentato la COSAP e abbiamo fatto delle operazioni tutte in linea con la tendenza di dire che siccome le attività commerciali guadagneranno tantissimo potevamo spremere maggiormente in un periodo in cui andremo verso maggiori attività economiche nei ristoranti, come anche negli alberghi, che mi sembra che anche questi non godano di buona salute dopo l’avvento di Expo. Ci sono le situazioni periferiche che vanno meglio, gli alberghi che stanno intorno a Rho Pero forse qualcosa ci stanno guadagnando, ma complessivamente il quadro non è positivo. Faccio questo intervento per chiedere, come avevo chiesto una volta in una riunione di Commissione prima di Expo come stavano le cose, adesso che siamo a metà di Expo il problema di come stanno le cose rispetto alla città e tra qualche mese interverrò per capire che cosa succede del dopo Expo, sul quale non sappiamo assolutamente nulla.
    PRESIDENTE RIZZO: Grazie consigliere Biscardini.
    Omissis

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