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Premesso che:

nei mesi di giugno e luglio 2004 molte aziende ospedaliere della Lombardia hanno disposto l´accorpamento all´interno delle loro strutture di alcune divisioni, con la conseguente riduzione dei posti letto, come risulta essere avvenuto, per esempio, nelle Aziende ospedaliere di Niguarda, Vimercate e Melegnano;

tale iniziativa doveva essere limitata solo al periodo estivo, ma a tutt´oggi permane l´accorpamento delle suddette divisioni;

il protrarsi di tale situazione sta producendo molteplici disagi ai pazienti; in particolare si rileva un accentuarsi dei ritardi nei ricoveri, il rischio di assegnazione in divisioni ospedaliere non competenti per la malattia elettiva per la quale si è richiesto il ricovero, la formazione di estenuanti liste di attesa, nonchè il ricovero in ospedali diversi e lontani dalla propria dimora;

il personale medico ed infermieristico affronta gravi difficoltà e disagi nell´adempimento delle proprie funzioni poiché, per poter assistere adeguatamente i propri pazienti, si vede costretto a recarsi in diversi reparti con grave dispendio di tempo e di energie;

tutto ciò rappresenta una preoccupante erosione delle strutture e dei servizi della sanità pubblica in Lombardia; infatti, negli ultimi anni si è passati da un primo attacco ai servizi territoriali (accorpamenti, riduzioni, eliminazioni) ad un secondo parallelo intervento di ristrutturazione ospedaliera (chiusura di piccoli ospedali), con una conseguente significativa riduzione di posti letto disponibili in tutto il territorio regionale;

la cura dei pazienti negli ospedali è ormai condizionata sempre più dal budget assegnato dalla Regione Lombardia e dall´organizzazione delle ferie del personale troppo ridotto di numero, per cui in alcuni mesi dell’anno l’assistenza non è garantita ai migliori livelli,

si chiede di sapere:

quali siano gli intendimenti del Ministro in indirizzo in ordine ad un intervento, nell´ambito delle sue competenze, al fine di contribuire al ripristino della piena funzionalità delle Aziende ospedaliere della Lombardia, anche attraverso la riassegnazione dei posti letto;

se si intenda intraprendere iniziative affinché tutte le strutture sanitarie regionali e nazionali possano ritrovare o raggiungere quei livelli di efficacia ed efficienza a cui sono tenute, nell´interesse precipuo dei cittadini e della loro salute e nel rispetto di tutte le professionalità che operano all´interno delle aziende sanitarie stesse;

se si intenda intraprendere iniziative al fine di garantire uguali opportunità di accesso ai servizi sanitari riducendo i tempi che ostacolano l´efficace fruizione del diritto alla salute attraverso l´eliminazione o il contenimento delle liste d´attesa.